ATTACCAMENTO SICURO: BASE SU CUI FONDARE LA CRESCITA

Dicembre 1, 2014 in disturbi dell'attaccamento, psicologia milano da admin

 

Il legame emotivo con i genitori getta le basi per il futuro dei figli

 

Entrare in sintonia con i propri bambini e rispondere ai loro bisogni permette di sviluppare quell’attaccamento che non è importante solo per creare un legame profondo tra genitori e figli, ma anche per fornire ai piccoli una base su cui fondare la loro crescita.

A portare l’attenzione sull’argomento è un’analisi pubblicata dal Sutton Trust, istituto con base a Londra che si occupa di tematiche educative e sociali, che svela come quel 40% di bambini che non instaura un forte legame emotivo con i genitori entro i 3 anni di età ha una maggiore probabilità di sviluppare problemi di linguaggio e comportamentali già prima di iniziare a frequentare la scuola. 

Le conseguenze della mancanza di quello che gli esperti del settore chiamano “attaccamento sicuro” proseguono anche oltre. Infatti l’analisi, che ha incluso 14 mila bambini nati negli Stati Uniti nel 2001 e i risultati di più di 100 diversi studi, ha rilevato che i ragazzi con problemi di attaccamento abbandonano la scuola più spesso rispetto ai loro coetanei. Non solo, il 25% di questi ragazzi non si rivolge ai genitori quando ha un problema perché pensa che verrebbe ignorato e il 15% entra in conflitto con loro perché rappresentano una fonte di stress.

Infine, questi bambini hanno una maggiore probabilità di diventare adulti aggressivi, ribelli e iperattivi. “Quando i genitori entrano in sintonia e rispondono ai bisogni dei loro figli e sono una fonte sicura di conforto i bambini imparano a gestire i loro sentimenti e i loro comportamenti”, spiega Sophie Moullin, coautrice dell’analisi.

“Questo studio – aggiunge Conor Ryan, direttore scientifico del Sutton Trust – identifica chiaramente il ruolo fondamentale che l’attaccamento sicuro potrebbe giocare nel ridurre questa differenza nella preparazione scolastica e nel migliorare le opportunità che il bambino avrà nella vita”.

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